Ho curato l'impaginazione e la copertina per il libro "Noi, tre italiani. Le storie vere di tre italiani durante la ‘grande guerra’" di Massimo Simonini, per la collana de ortibus et occasibus di Edizioni Efesto.
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Libro - Noi, tre italiani
- Categoria
- Grafica Editoriale
- Cliente
- Edizioni Efesto, Roma
- Periodo
- Ottobre 2017
- Caratteristiche
- 318 pagine, brossura, carta avoriata, copertina su carta patinata
- Sinossi
- Riccardo, Giovanni e Ciro sono ragazzi appena ventenni pieni di ambizioni e speranze. Parlano dialetti che sembrano lingue, crescono in famiglie umili ma aperte ai loro sogni, vivono in un Paese, l’Italia, giovane e pieno di contraddizioni, dove il progresso si alterna con la povertà. Siamo agli inizi del ‘900 e le loro storie sono vere. Riccardo, di Udine, vive diviso tra una formazione cattolica quantomeno bigotta e le nuove idee rivoluzionarie dei suoi amici socialisti. Giovanni, abruzzese, tra una raccolta ed un tramonto pensa solo a svernare ogni anno col suo gregge, con gli occhi distanti dal mondo. Ciro, siciliano, costretto ad emigrare da solo a Chicago, vive in povertà tra soprusi e risse, con la speranza un giorno di rivedere casa. Giunge il maggio 1915 e anche l’Italia comincia la sua Prima Guerra Mondiale. Il Trentino, la Carnia, il Carso e l’Isonzo si riempiono di atti d’amore e di morte, mentre ragazzi poco più che adolescenti vengono catapultati in un mondo nuovo, trasformando il proprio futuro in un incubo. Riccardo Giusto, Giovanni Coppola e Ciro Scianna rappresentano quella generazione costretta a vivere nel fango delle trincee, a lottare col fucile e la bandiera, a barattare col sangue il titolo di eroe. “Noi, tre italiani” mostra la spiritualità e la fragilità di uomini come noi, vissuti appena cento anni fa e con un carico di valori che fa ancora riflettere. Non c’è esaltazione, non c’è abbattimento: solo un barlume di umanità e dolcezza, quello di un Paese che provava a sentirsi Nazione.
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